L’origine dell’Arancia “Navel”
Si chiama Navel perché la sua caratteristica è “l’ombelico”, un piccolo frutto gemello dentro il frutto principale, che distingue tutte le varietà simili. L’arancia Navel viene scoperta in Brasile nell’800, quasi per caso, e oggi è l’origine delle varietà più diffuse e apprezzate.
Le nostre Naveline sono di tre tipi: Navelina, Navelina VCR e Navelina Nucellare. Le ultime due sono varietà clone della prima, tutte con caratteristiche simili.
Le Navelina sono le prime arance a maturare, a cominciare dalla VCR che raccogliamo fin da ottobre. La loro precocità definisce anche il loro sapore, dolce ma con una componente aspra presente e piacevole, che ne equilibra il gusto e lo rende unico.
Queste arance non hanno semi e sono di forma quasi sempre ovale, con l’eccezione della Nucellare che è leggermente più tondeggiante. La buccia, arancione intenso, è liscia e omogenea e sprigiona il suo profumo dopo l’apertura.
Dolcezza:11,5 - 14
Acidità:1 - 1,6
Percentuale di succo: 48% o più
Ottime da gustare spicchio per spicchio per chi ama gli agrumi, le Naveline danno il loro meglio nei dolci e nelle marmellate, equilibrando la parte zuccherina delle ricette con il loro tocco aspro e interessante.
La loro buccia consistente e ben strutturata, commestibile al 100%, è ideale da aggiungere alle marmellate o per preparare le bucce di arancia candite (magari anche ricoperte di cioccolato!).